Ha cominciato ad andare in montagna negli anni Cinquanta. Oggi, quasi novantenne, continua ad arrampicare sulle cascate di ghiaccio delle Alpi nel Sud/Ovest del Piemonte. La storia di Agostino Gazzera, detto “Gustin”, raccontata dal documentario “L’alpinista” di Giacomo Piumatti e Fabio Mancari, prodotto da Stuffilm di Bra e sostenuta da Montura insieme alla Film Commission Torino Piemonte ed al Club Alpino Italiano, continua ad emozionare gli spettatori dei festival internazionali ed è pronta per sbarcare sul piccolo schermo. La Sede RAI Regionale della Valle d’Aosta infatti lo trasmetterà nella versione da 23 minuti Giovedì 15 Ottobre 2015 alle ore 20.00 all’interno del programma “CARNETS” di Eloise Barbieri; presto poi il film sarà presente anche sulla piattaforma on demand e streaming della Gazzetta dello Sport, del Gruppo RCS.
Gli spettatori che invece vorranno sedersi in sala per vedere l’opera su grande schermo potranno trovarla il 2 Ottobre al Festival della Montagna de L’Aquila, il 15 Ottobre a Torino alle ore 21.00 presso la sede del CAI Uget. Il 23 Ottobre a Casale Monferrato (Al), proiezione di clip tratte dal film alle ore 21.15 presso il salone della chiesa dei Frati in via Battaglieri.
Il film è stato premiato con il secondo premio Sez. Le Alpi al Valsusa Filmfest 2015, e con la menzione speciale come Miglior film sull’Alpinismo al Cervino CineMountain 2015. “L’alpinista” ripercorre le imprese di “Gustin” che, operaio Fiat nella Torino degli anni Cinquanta, tra il turno di lavoro in fonderia e e quello nella seconda officina in cui arrotondava lo stipendio, ripercorre le vie di montagna aperte da alpinisti leggendari come Cassin, Boccalatte e Gervasutti.
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